21 Aprile 2022: Natale di Roma al Foro Romano

da | Apr 12, 2022 | 0 commenti

UNA VISITA GUIDATA PER RICORDARE UNO DEI PADRI DELL’ARCHEOLOGIA

 

21 aprile 2022 appuntamento h.16.30

I compleanni vanno festeggiati come si deve, soprattutto se sono importanti: oggi Roma ne compie ufficialmente 2775, due millenni e tre quarti (!), dunque quale giorno migliore per parlare del primo grande archeologo del Foro Romano?

Giacomo Boni (Venezia, 1859 – Roma, 1925) fu un erudito, un appassionato, un grande sperimentatore e anche il grande scavatore del Foro Romano. Una mostra ne ripercorre la vita e le imprese permettendoci di entrare anche in luoghi del Foro romano stesso normalmente chiusi al pubblico, come la chiesa di Santa Maria Antiqua e alcuni altri ambienti del palazzo imperiale.

 Una mostra diffusa attraverso la grande area archeologica che oggi tutti visitano da tutto il mondo, ma che all’epoca era ancora il campo vaccino o poco più: un pezzo di campagna romana disseminata di rovine dove pascolavano le vacche. Era infatti il 1897 quando gli furono affidati gli scavi del Foro Romano, mentre nel 1907 si aggiungevano quelli del Palatino.

Erano anni eccezionali a Roma per l’archeologia: superata la crisi di Roma capitale e anche lo scandalo della Banca Romana si cominciava a ragionare su come trasformare la città in senso moderno, ma senza toglierle l’anima antica che la rendeva unica al mondo. Non più ‘passeggiata romantica’ come immaginato dall’età napoleonica in poi, l’area archeologica centrale di Roma si apprestava a diventare un vero banco di prova per studiosi e futuri archeologi. Alla Sapienza insegnava topografia romana – cattedra inventata per lui – Rodolfo Lanciani, altra mente formidabile e inventiva. 

Fu così che, fiducioso nel progresso, Boni pensò di usare il nuovo mezzo fotografico per degli scatti aerei che avrebbero documentato la situazione dell’area archeologica: era l’inizio del nuovo secolo e, esattamente nel 1900, nasceva il primo corpo di aerostatieri specializzati in fotografia aerea, pratica che sarebbe diventata indispensabile prima con la guerra, poi nella ricostruzione post bellica e infine nella moderna archeologia.

Non era facile, ci volevano ben due palloni aerostatici affiancati, prodotti appositamente allo scopo con sagome diverse: bisognava fare in modo che si stabilizzassero tra loro per poter scattare dalla navicella di vimini con quelle fotocamere con il panno nero che avevano un tempo di esposizione lunghissimo. 

La mostra non racconta ovviamente solo questo:  divisa in quattro sezioni all’interno di zone solitamente chiuse al pubblico racconta la vita di Giacomo Boni, il contesto culturale di Roma in quegli anni – anche singolare, come la rinascita di alcuni culti pagani nella Roma fascista – la scoperta di Santa Maria Antiqua e così via. 

Insomma, un modo davvero eccezionale di augurare buon compleanno alla nostra città.

 INFO PRATICHE

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA via email ad artsharing.roma@gmail.com oppure whatsapp 338-9409180

Biglietto intero 18 euro compresi i diritti di prevendita, da inviare anticipatamente per l’acquisto.

 Quota visita guidata 10 euro soci, 12 euro ospiti incluso noleggio radioguide

21 aprile 2022 appuntamento ore 16.30: al momento della prenotazione vi sarà comunicato il luogo di appuntamento.

Accompagna Penelope Filacchione

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