Gentile Assessore,
ringraziandoLa per le attenzioni date alle associazioni culturali romane e alla possibilità concessaci di concentrarci su tavoli specifici, ci proponiamo a Lei con un documento unico nato dal Coordinamento Spontaneo delle Associazioni Culturali Romane, costituitosi già ad ottobre 2017.
Il Coordinamento riunisce le associazioni e le guide che – promuovendo il turismo locale a Roma – offrono visite guidate, corsi, incontri sul tema dell’arte, della cultura e di Roma stessa: le persone che si riferiscono a noi sono perlopiù cittadini di Roma di ogni età, ai quali offriamo con grande professionalità e dedizione forme di divulgazione culturale e intrattenimento formativo utili a migliorare la qualità della vita.
Siamo un universo variegato di storici dell’arte, archeologi, storici, geologi, botanici, guide turistiche, guide ambientali e ci muoviamo per tutte le nostre attività secondo le forme giuridiche e fiscali consentite dalla legge.
Nell’emergenza del momento, come da Lei richiesto durante la riunione sulla piattaforma Zoom dello scorso 23 aprile, abbiamo avviato un tavolo di categoria e Le proponiamo un auto regolamento studiato per offrire degli itinerari culturali ai nostri concittadini e che ci permettano di riprendere la vita secondo i limiti e le necessità imposti dalla sicurezza Covid19.
Come ormai è chiaro, in questa fase diventa essenziale per il benessere di tutti iniziare a “convivere con il virus”, gestendolo senza esserne paralizzati. Il turismo culturale lento è un valore sociale, un segno di speranza e di riappropriazione etica della nostra città e risponde alla richiesta del Ministro Dario Franceschini di valorizzare consapevolmente il nostro territorio (informativa alla Camera dei Deputati del 7 maggio 2020).
In riferimento al Verbale n. 66 della Presidenza del Consiglio dei Ministri, (riunioni tenute, presso il Dipartimento della Protezione Civile, i giorni 04, 05, 06 maggio 2020) in cui si tratta delle modalità di gestione in sicurezza della attività culturali di Musei, Teatri, Aree Archeologiche durante l’emergenza Covid-19
PROPONIAMO
di effettuare – nei prossimi mesi e finché la situazione Covid19 lo renda necessario – passeggiate culturali guidate secondo le seguenti norme di sicurezza:
- Passeggiate all’aperto, trekking urbano, escursioni in ville, parchi, aree e/o siti archeologi, quartieri di interesse storico e urbanistico a Roma e/o nel confine della Città Metropolitana (secondo quanto sarà di volta in volta stabilito e consentito dai diversi decreti del Governo) eventualmente scaglionando gli ingressi secondo quanto consentito dalle autorità.
- Gruppi di massimo 15 persone (il numero è quello consentito anche per le cerimonie funebri, che sono al chiuso).
- Ampia attività informativa ai partecipanti sulle modalità di spostamento e di prevenzione, compreso il ricordare di disporre della propria autocertificazione agli spostamenti, secondo quanto previsto di volta in volta dalla Legge: come ha dichiarato pubblicamente il Ministro Speranza durante una intervista esplicativa sulle autocertificazioni (Di Martedì, puntata del 5 Maggio 2020) attualmente le attività ludiche e culturali sono considerate necessarie al benessere dei cittadini, per cui si può barrare la voce “stato di necessità”.
- Distanziamento sociale di almeno un metro da mantenere sempre durante le fasi di accreditamento e dello svolgimento della visita.
- Utilizzo di radioguide a noleggio, sanificate ad ogni uso secondo disposizioni di legge: permettono ai singoli di ascoltare la spiegazione senza avvicinarsi fra loro.
- Uso obbligatorio dei presidi sanitari come sarà indicato di volta in volta dai diversi decreti del Presidente del Consiglio e della Regione Lazio (la persona che guida il gruppo avrà materiale di riserva nel caso in cui qualcuno ne sia sprovvisto).
- Prevenzione di contatto e passaggio di denaro attraverso il versamento di eventuali quote di partecipazione con mezzo elettronico a distanza (bonifico, pay pal etc).
- Ricevute del versamento in formato elettronico mandate in anticipo via e-mail.
- Coordinamento interno delle proposte al fine di evitare assembramenti dovuti ad appuntamenti per più gruppi nello stesso luogo e momento.
- Orari di appuntamento che non aggravino la situazione del traffico veicolare e del trasporto pubblico: nei mesi estivi solitamente le passeggiate culturali avvengono nel tardo pomeriggio, alla sera e nei fine settimana.
- Disponibilità all’immediato annullamento delle uscite previste qualora l’emergenza imponga una nuova quarantena rigorosa.
- Infine, solo nel caso in cui sia consentito e si possano osservare le norme di sicurezza sanitaria, possibilità di visita in musei e luoghi della cultura al chiuso, che sono tra l’altro particolarmente bisognosi di pubblico.
Siamo certi, attraverso queste semplici regole, di poter dare un contributo attivo all’educazione dei cittadini durante l’Emergenza Covid19, gestendo le persone in maniera controllata e abituandole a vivere nel rispetto delle norme di sicurezza.
Chiediamo, nel caso in cui la proposta sia accettata, che sia emanato un disciplinare di Roma Capitale al quale sia possibile attenersi, eventualmente anche ispirato dalle regole che noi stessi ci siamo dati.
RingraziandoLa per l’attenzione porgiamo distinti saluti
Coordinamento Spontaneo Associazioni Culturali Romane