Se sei uno studente hai due modi per collaborare con noi: attraverso l’alternanza scuola lavoro nel caso in cui tu frequenti il liceo, attraverso i tirocini formativi (150 o 300 ore) per i crediti universitari se sei all’università, tirocini di master entro il tuo esame finale.

Contattaci: nel primo caso provvederemo a metterci in contatto con la tua scuola per attivare la convenzione scolastica, nel secondo caso ci metteremo in contatto con il tuo ateneo per il riconoscimento dei crediti formativi.

Infine, siamo a disposizione per le aziende che fanno formazione e cercano strutture per il vostro tirocinio extra curricolare retribuito: abbiamo già collaborato con enti finanziati dalla Regione Lazio, contattaci e ci relazioneremo con le strutture per le pratiche burocratiche. 

PERCHE’ SCEGLIERE QUESTA OPPORTUNITA’? 

L’alternanza per il Liceo Artistico: utile per comprendere come funziona il dietro le quinte del mondo dell’arte.

Come si scrive un cv artistico e uno statement? Cosa si aspetta una galleria da un artista? Quale tipo di comunicazione social è preferibile per proporsi come artista e costruire la propria credibilità e carriera

Ad esempio: una mostra non significa solo appendere i quadri al muro, che anzi è l’ultima cosa. Prima nasce un progetto curatoriale, si sceglie il come, il cosa e il quando. Si decide – ad esempio – se proporre qualcosa anche nel mondo virtuale o se è necessaria  una presenza esclusivamente fisica. Si scelgono le opere, le foto, si pensa al catalogo, all’evento di apertura e a tutti quelli che verranno dopo. Che tu voglia diventare artista o curatore (o anche tutti e due, dato che succede spessissimo) questa è la strada per imparare ciò che ti serve.

L’alternanza per il Turismo: utile per comprendere come proporsi nell’ambito della fruizione turistica e museale.

ArtSharing pratica per statuto la promozione e valorizzazione del territorio, anche grazie alla oltre trentennale esperienza della sua fondatrice Penelope Filacchione, guida turistica abilitata e storica dell’arte, che insegna queste cose da anni anche in master post universitari. Per saperne di più su di lei clicca QUI

La pandemia ci ha insegnato che non è più possibile pensare al turismo solo in termini di sfruttamento sistematico di uno o due monumenti sul territorio. E’ necessario  conoscere e amare  il proprio luogo, sapendolo raccontare anche a chi lo vive. Ad esempio, oltre al turismo di massa delle grandi città,  esiste un turismo di prossimità fatto da residenti o di piccoli spostamenti. Esistono, lo sapete, un turismo enogastronomico, un turismo escursionistico-ambientale e un turismo del benessere, ma esiste anche un turismo sull’urbanistica, la storia sociale: a volte anche il tuo stesso quartiere può diventare meta di visite guidate che sappiano davvero costruire la cultura e il rispetto per i nostri luoghi, per vicini che siano. Si può viaggiare sotto casa e farlo bene.

Trovi QUI un articolo sull’argomento.

Se vuoi impegnarti nel turismo questa potrebbe essere una scelta formativa interessante.

Tirocini per l’università e il post laurea: Storia dell’arte, Beni Culturali, Scienze della Comunicazione, Accademia di Belle Arti, master in gestione dei BBCC etc.

Come funziona una galleria d’arte di ricerca? Come si promuove il lavoro degli artisti e della galleria costruendone la credibilità? Come nasce il prezzo di un’opera d’arte? Ma anche: come usare i social, come si fa un ufficio stampa, che differenza c’è tra scrivere un testo critico e un comunicato stampa, come si crea un flyer ben fatto anche con poca spesa.

Nell’organizzare un evento vanno studiati tantissimi dettagli: dal progetto curatoriale originario alla scelta del titolo, anche verificando di non fare cloni, doppioni o di non appropriarsi inconsapevolmente di titoli altrui.

Le immagini sono un argomento delicatissimo: quali usare per i comunicati stampa, saranno adatte per il pubblico? E per le limitazioni della rete? Non sono poche le questioni di copyright delle quali tenere conto.

L’allestimento è un momento bellissimo e creativo: come costruire il racconto visivo attraverso le immagini? Le luci sono importantissime: come disporle, come progettare la luce giusta per una mostra? Ad esempio, i rendering di allestimento sono molto utili, soprattutto se si devono selezionare opere di un artista che sta lontano e bisogna ottimizzare la spedizione. Si può fare un progetto bellissimo, ma se l’allestimento non è adeguato allo spazio tutto il resto del lavoro sarà vanificato.

Partner, sponsor e patrocini: la ricerca non è mai facile e va fatta per tempo. A chi rivolgersi e per chiedere cosa? A volte le aziende non sono disponibili a investire denaro, ma potrebbero essere interessate ad un contributo in beni. Anche i patrocini hanno le loro pratiche amministrative e burocratiche, che vanno avviate nei tempi e modi giusti. Ottenere un patrocinio permette però di accedere più facilmente alle sponsorizzazioni, dunque è tempo che va speso bene scrivendo un progetto giusto, che sappia interessare e far comprendere pur rispettando la sintesi (tutti hanno poco tempo!). 

L’accoglienza: il vernissage è la festa di apertura della mostra. Ma non c’è solo questo: cosa offro, come lo offro, come racconto il progetto. E’ fondamentale che ciascun visitatore si senta ben accolto, a casa sua, non importa se quello per noi è un giorno ‘no’. Ogni persona che è uscita di casa e ha attraversato la città per venirci a trovare merita la nostra attenzione, il nostro rispetto e he gli raccontiamo della mostra e della galleria tutto ciò che potrebbe desiderare. 

Non di rado le gallerie si occupano degli archivi d’artista: come si selezionano i lavori, i documenti e tutto ciò che racconta la vita di un artista? Come si costituisce legalmente un archivio di fronte alla legge che tuteli la memoria e l’opera dell’artista stesso? Come si arriva a un catalogo ragionato?

Infine, il catalogo: è ciò che resta a mostra finita, è ciò che circola. Cosa e come fotografare, cosa scrivere, da chi far impaginare, dove stampare e su che carta? Ci sono sponsor e partner? Dove si mettono i loro nomi e loghi?

E se vorrai in futuro essere artista, sapere cosa si aspettano da te gallerie e curatori può essere molto utile: come curare i tuoi profili social, come scrivere uno statement e un cv artistico, come tenere un sito web, quali sono i tuoi diritti e i tuoi doveri, sono tutte cose importanti. Anche in questo caso un tirocinio in galleria, lavorando – diciamo così – dall’altro lato della barricata, potrebbe fare al caso tuo.

Come vedi una galleria, che sia commerciale o di ricerca, deve interfacciarsi con una quantità di funzioni e di persone: non solo artisti ma operai, fotografi, grafici, assicuratori, legali, web designer, esperti in comunicazione…

Se pensi che una di queste professioni potrebbe in futuro diventare la tua forse potrebbe piacerti fare con noi il tuo tirocinio.

Noi ci metteremo il cuore: se pure non riceverai un contributo economico, ci impegniamo a farti realizzare un progetto che porti il tuo nome. Una galleria indipendente non è un posto dove stare fermi sulla porta a distribuire volantini o staccare biglietti: se hai fantasia, se sei una persona creativa, se hai costanza e vuoi metterti alla prova noi investiamo tempo, energie e denaro per farti realizzare qualcosa di tuo che non sia solo qualche credito in più, ma un progetto che porta il tuo nome e da mettere con soddisfazione sul tuo CV. 

L’ESPERIENZA DI CHI HA GIA’ SVOLTO CON NOI IL SUO TIROCINIO