Umberto Giovannini è quello che si potrebbe definire un multiforme ingegno, portato naturalmente a contaminare spettacolo, cinema, musica – quelle che definiremmo arti performative – con fotografia, editoria, grafica e incisione e, in generale, con le arti visive.

C’è un filo conduttore comune in tutto ciò, vale a dire “fare arte come un rapporto cruciale tra pensiero e pratica costante del proprio mestiere, e da vent’anni collabora con diverse discipline, tra le quali la stampa artistica è emersa come suo strumento primario per indagare la realtà.”

In particolare, proprio allo scopo di indagare realtà sociali anche scomode, ha coniato il neologismo e la nuova tecnica dello ‘xiloreportage‘ fotografando, disegnando e intagliando xilografie direttamente nei luoghi indagati. 

Riveste diversi importanti incarichi istituzionali in Italia e a Londra, città tra le quali divide la sua vita, di cui potete conoscere di più al link del suo sito web