CORSO DI ACQUARELLO ALL’APERTO CON QUELCHEVALE (Mauro Rossi)

da | Set 2, 2021 | 0 commenti

CORSO DI ACQUARELLO ALL’APERTO CON QUELCHEVALE (Mauro Rossi).

La pittura en plein air ha radici antichissime: già nel Rinascimento molti artisti dipingevano e disegnavano in diretta, all’aperto.

Ci sono poi stati maestri come gli Impressionisti che ne hanno fatto la loro strada esclusiva, ma è sempre stata anche un’arte da dilettanti, intendendo con questa definizione coloro che non dipingevano per professione, ma per il proprio piacere e diletto personali.

Si usava un po’ come la fotografia: Goethe disegnò a Roma nei Musei Capitolini, ma gli archivi e le biblioteche sono pieni di disegni dal vero di scrittori e viaggiatori. Probabilmente se avete una soffitta o una cantina troverete anche a casa vostra disegni e acquarelli fatti dal vivo  dalle vostre nonne e prozie. In particolare, l’acquarello era considerato un’attività per signore perché richiede poca attrezzatura, non ci si sporca, non richiede fatica fisica. Basta una borsa, un gradino, una panchina, un seggiolino pieghevole in tela per chi vuole stare comodo.

Se da noi quest’arte è ora poco praticata, nei paesi stranieri si usa moltissimo e non è raro vedere turisti che dipingono dal vivo nelle nostre città e perfino nei musei: sapevate che dipingere dal vivo in uno museo è consentito per legge e che addirittura si avrebbe diritto al biglietto d’ingresso gratuito? È considerata un’attività educativa aperta a tutti i cittadini!

Ora anche in Italia non solo sono di nuovo tanti i pittori en plein air, ma sono anche ben organizzati: attraverso i social si danno appuntamento da qualche parte e si trovano per dipingere in un giorno di festa. L’isola Tiberina, ad esempio, è uno dei luoghi tipici: nascono così delle nuove comunità di persone diversissime, ma che condividono del bel tempo insieme, consigli ed esperienze.

La pandemia ha reso ancora più necessario riappropriarci delle nostre città: guardarle con amore attraverso l’esercizio della pittura è un’attività meravigliosa. Non si tratta più di guardare distrattamente, ma di dedicare del tempo ad essa.

Per questo crediamo fortemente in questo corso, aperto davvero a tutti in piccoli gruppi.

Non richiede neanche il Green Pass e non è vietato neanche in zona gialla e arancione, quindi cosa di meglio?

Vi chiederete: e se piove? E se fa freddo? Niente paura, esistono i portici delle chiese, i cortili dei palazzi, perfino le stazioni, i mercati, si trova sempre un posto coperto dove dipingere e i passanti vi guarderanno sempre con affetto e simpatia.

Noi inizieremo a Villa Sciarra con Mauro Rossi – in arte Quelchevale – , che di questa pratica è un maestro: in acquarello o gouache, lui dipinge Roma da decenni e i suoi taccuini d’artista sono considerati tra i più belli d’Italia (non scherziamo, non c’è artista che non lo ammiri). Visitate il suo sito web QUI o il suo profilo Instagram QUI  e vi accorgerete di cosa sa fare perfino dipingendo il termosifone di casa o le sedie della cucina.

Voi potete iniziare dal basso, noi vi offriamo il meglio dall’alto!

QUOTA DI PARTECIPAZIONE 95 EURO AL MESE, sabato ore 10.00-12.30.

La quota comprende la mostra di fine anno per gli allievi, ma non comprende il materiale, che potrete però acquistare un po’ alla volta su consiglio del vostro maestro.

Attestato di frequenza UNIEDA con il 70% di presenze.

I corsi sono riservati ai soci: se non ricordate come associarvi trovate tutto QUI

Con la tessera associativa avrete degli sconti in negozi di articoli di Belle Arti.

DATA INIZIO: SABATO 9 OTTOBRE ORE 10.00