Lettori in tour speciale bambini: Rodari al Trullo

Per Lettori in Tour un appuntamento speciale per bambini in libreria e a passeggio: si legge La torta in cielo di Gianni Rodari e poi visita guidata al Trullo, partendo dalla Scuola Collodi, dove lo scrittore creò la storia.
Durante una intervista mandata in onda dalla Rai, Rodari raccontò che sentì per la prima volta la frase ‘torta in cielo’ da un collega che era stato molto negli USA: a pie in the sky, per intendere qualcosa di impossibile.
Ma non per Rodari: nel 1964 pubblicò a puntate sul Corriere dei Piccoli un racconto lungo – o un romando breve! – elaborato insieme agli allievi della Scuola Collodi sotto la guida della signorina (all’epoca si diceva così) Maria Luisa Bigiaretti. Questo romanzo divenne poi un volume, con tanto di illustrazioni di Munari, altro solidissimo sognatore, nel 1966.
Erano gli anni degli esperimenti atomici, della corsa alla Luna, della Guerra Fredda, ma anche quelli in cui si prendeva coscienza della fame nel mondo mentre in Italia si moltiplicavano i figli del baby boom.
L’infanzia diventava finalmente protagonista e portavoce, l’Italia dedicava ai bambini tante attività intelligenti e costruttive, si pensava davvero che coltivare bambini migliori avrebbe significato avere in futuro adulti migliori in un Paese capace di crescere e pensare.
Così nacque La torta in cielo: è un’utopia realizzata che solo i bambini sanno riconoscere, è un’arma atomica che si trasforma in un gigantesco disco di cioccolato, è la scienza che riconosce nei bambini il prezioso dono della fantasia.
In qualche modo Rodari fu profeta: proprio al Trullo, attorno alla scuola Collodi, dal 2013 ha iniziato a realizzarsi un’utopia. Cinquant’anni dopo la pubblicazione sulla spinta di Mario D’Amico poeti (i Poeti del Trullo) , street artist, ma anche cittadini comuni sotto la sigla ‘Pittori anonimi del Trullo‘, hanno iniziato a cambiare le cose utilizzando la fantasia.
Certamente non basta del colore e non bastano neanche le parole dei poeti per sanare l’abbandono di un quartiere da parte delle istituzioni, ma sono bastati e bastano per alzare la voce, per passare da borgata anonima a essere il TRULLO, tutto maiuscolo e fiero di essere.
Come scrivono i pittori sulla loro pagina fb: UN TOCCO DI COLORE UN COLPO DI RAMAZZA AL TRULLO NON CAMBIAMO QUARTIERE. CAMBIAMO IL QUARTIERE PER CHI CI VIVE PER CHI CI PASSA x me x te x loro x tutt*
Un movimento che è presa di coscienza, comunità, senso della cosa pubblica, dialogo tra diverse generazioni.
Portare i bambini a vedere i murales del Trullo non è – e non deve essere – solo un modo per vedere qualcosa di carino e colorato, ma significa insegnare loro che le utopie si possono realizzare se tutti insieme ci impegniamo per il nostro mondo. Esattamente come insegnava Rodari.
[Ringraziamo la rivista Doppiozero per la preziosa segnalazione dell’intervista RAI e per il bell’articolo di Federica Arnoldi su Rodari]
IMMAGINE: murales di UMAN e PAT
Info pratiche
Lettura martedì 20 settembre ore 18.00-19.30 nel cortile della libreria Mondadori Point di via E. Jenner 56
Visita guidata con Licia Capparella giovedì 22 settembre ore 18.00-19.30
Prenotazione obbligatoria entro le 12 del giorno stesso a WhatsApp 338-9409180, email artsharing.roma@gmail.com
Si può partecipare anche ad uno solo dei due eventi.
La lettura è gratuita per tutti, la visita guidata ha una quota di partecipazione che include le radioguide a noleggio: 10 euro a bambino, 2 euro per adulto accompagnatore (solo costo radio). Per gli adulti eccedenti i bambini la quota di partecipazione è di 12 euro.