Viaggio a Bologna 8-10 dicembre 2023

da | Ott 31, 2023 | 0 commenti

Un viaggio a Bologna per anticipare l’atmosfera del Natale

 

Culta Bononia’: così Marziale definisce Bologna nel I secolo; città di avvocati, commediografi, letterati, ma anche di orefici, sarti, calzolai e…salumai.

L’idea di una Bologna colta e grassa nasce quindi molto presto e si perpetua nei secoli; sicuramente una città precoce e orgogliosa: qui, nel 1088 nacque la più antica università europea attorno alla facoltà di giurisprudenza fondata da Irnerio, tanto da fregiarsi ancora del titolo Alma mater studiorum, cioè Madre e nutrice degli studi. Bologna incorona imperatori e insegna all’Europa il Diritto Romano: i “glossatori” – commentatori del Diritto – erano un tale vanto della città che le loro tombe sono state concepite come piccoli mausolei, visibili vicino alle chiese più importanti.

Bologna insegna all’Europa la scrittura moderna: la littera bononiensis, quella scrittura che noi chiamiamo gotica, nasce in questa città, ed è la prima scrittura che risponde al criterio moderno della divisione in capitoli, delle abbreviazioni, della numerazione delle pagine e dei fascicoli…la scrittura dello studio sistematico, secondo modelli invariati fino all’800.

Le sue architetture sono tutte notevoli: da San Petronio – che non è cattedrale, ma è come se lo fosse – con la sua sequenza di architetture che vanno dal Gotico al Rinascimento, fino a Santo Stefano che riproduce il Santo Sepolcro di Gerusalemme.

Tanta ricchezza, la presenza dell’imperatore, il ruolo di capitale più settentrionale dello Stato Pontificio, hanno disegnato l’aspetto della città nelle tre cerchie di mura, il palazzo comunale, le numerose chiese e conventi, le tante torri. E, ovviamente, gli artisti: il Compianto sul corpo di Cristo di Niccolò dell’Arca fu definito da D’Annunzio ‘Urlo di pietra’ e ancora oggi ci commuove nella sua drammatica verità. In un momento di stasi dell’arte italiana, questa rinacque proprio a Bologna con il Classicismo dell’Accademia dei Carracci. Sarà proprio questo il luogo in cui gli artisti affermeranno una volta per tutte la propria dignità e autonomia, al punto da chiedere cifre da capogiro per le loro opere. Bolognese, tanto per dirne una, era il costosissimo Guido Reni. Molte delle loro opere si trovano oggi alla Pinacoteca, da poco unita a Palazzo Pepoli per un viaggio nelle eleganti e opulente quadrerie della Bologna settecentesca.

Ma una città universitaria non può che essere città di scienza: dal magnifico Teatro Anatomico dell’Archiginnasio – uno dei luoghi che personalmente amo di più al mondo – alla Specola, con il suo osservatorio astronomico e i telescopi per vedere il moto celeste dalla cima di una torre.

Bologna si merita davvero il nome di dotta e non solo per la sua università, ma per il solido carattere dei suoi abitanti, che seppero essere protagonisti del progresso in ogni epoca.

E poi si dice Bologna la grassa: non c’è che da provare una delle infinite trattorie, per non dire delle spettacolari vetrine delle salumerie del centro storico, che sotto Natale si vestono a festa e offrono davvero ogni ben di Dio.

Non c’è che l’imbarazzo della scelta, lo spirito e il corpo ne usciranno ugualmente sazi.

PROGRAMMA DI MASSIMA

8-10 dicembre 2023.

  • Viaggio in treno

Venerdì 8 dicembre Frecciarossa 9624 da Termini alle 10.20, arrivo alle 12.23.

Domenica 10 dicembre Frecciarossa 9325 da Bologna ore 18.12, arrivo a Termini alle 20.35.

Dato che le tariffe sono abbastanza care ho scelto appositamente un treno un po’ tardi al mattino, così potete scegliere secondo le vostre convenzioni se viaggiare con Italo o con Trenitalia; per chi dovesse decidere di arrivare in auto, l’hotel dispone di un parcheggio privato nel centro storico (chiedere dettagli per i costi). L’importante è dare informazioni del vostro mezzo di trasporto: ci troviamo in hotel alle 13.00 per depositare i bagagli e iniziare il nostro tour.

  • Pernottamento Hotel de charme Re Enzo 4 stelle, via Santa Croce 26: il sito web si trova QUI
  • Una cena della sera dell’arrivo. Gli altri pasti sono liberi, ma parafrasando Lucio Dalla, nel centro di Bologna non morirebbe di fame neanche un bambino!
  • Visita ai seguenti monumenti: tour urbanistico tra vicoli, piazze e torri; Archiginnasio e Teatro Anatomico; San Petronio, cappelle separate e Museo; Santo Stefano; Compianto di Niccolò dell’Arca a Santa Maria in Via; Pinacoteca e Palazzo Pepoli; San Domenico e la celebre Arca con le sculture di Michelangelo e, dulcis in fundo, visita alla Specola dell’Osservatorio (con guida interna, 224 scalini per la cima della Torre, ma si fanno un po’ alla volta!)

QUOTA DI PARTECIPAZIONE.

IN DOPPIA 370 EURO A PERSONA. Supplemento singola 120 euro: per confermare la prenotazione bonifico del 50% della quota va versato via bonifico entro il 10 novembre, il saldo entro il 25 novembre.

NB al momento abbiamo una opzione per sole 15 persone perché anche a Bologna non si trova posto in hotel, come ovunque nelle città d’arte in Italia in questo periodo di overtourism.

Attenzione: data la prossimità della data, le quote versate all’hotel non saranno rimborsabili. Per il resto faremo il possibile!

La quota comprende: sistemazione in hotel con prima colazione; visite guidate; biglietti d’ingresso a tutti i monumenti e musei; radioguide a noleggio; una cena bevande escluse.

Non comprende: tassa di soggiorno in hotel, treno e tutto quanto non incluso nella voce ‘comprende’.

Vi ricordiamo che le gite sono riservate ai soci, dunque se non avete la tessera associativa attiva sarà necessario sottoscriverla: la quota è di 25 euro (scadenza 31/12/2023) e comprende una assicurazione R.C.

Ulteriori info per partecipare alle nostre attività si trovano QUI

Tutte le nostre attività si svolgono nel rispetto delle norme vigenti per il contenimento del Covid19.