Simona Gasperini

da | Apr 27, 2022 | 0 commenti

Artista visiva con un curriculum di tutto rispetto. Le sue prime mostre risalgono al 2009 e da allora ha ricevuto consensi e critiche positive un po’ ovunque.

Usa il collage mix media come tecnica preferenziale, ma non unica. La scelta tecnica le permette di creare quei mondi evocativi in cui ama perdersi e farci perdere, con intrusioni di altri elementi e, soprattutto, una importanza speciale data alla parola come segno grafico e riferimento poetico: non di rado i suoi lavori sono infatti dedicati ad autori e autrici letterari, di cui non ripete pedissequamente i contenuti, ma ai quali si ispira nel creare le sue composizioni oniriche.

Ha una grande esperienza come insegnante e attivatrice culturale presso l’associazione Ultrablu e poi presso diversi enti di notevole importanza sociale, come la Comunità Capodarco (ente di servizi sociali dedicati a disabilità fisica e mentale, minori in stato di abbandono, disagio giovanile, tossicodipendenza, famiglie a rischio, immigrazione), il CEIS (centro italiano di Solidarietà fondato da don Mario Picchi e dedicato alla cura e all’accoglienza di persone fragili), Ecad (Ebraismo culturale e arti drammatiche, legato all’Università di Tor Vergata). La sua lunga esperienza professionale la rende perfetta per progetti didattici, come i workshop nei quali abbiamo potuto vederla al lavoro (qui e qui) e dai quali sono scaturiti risultati sorprendenti (qui)

Per saperne di più su di lei trovate qui il suo sito web 

[Immagine: Simona Gasperini, Roma,  100 x 150 collage mix media su tela 2019]