Carissimi tutti,

ecco qui le iniziative prossime e qualche annuncio per febbraio

Attenzione alle visite guidate: alcune date e orari sono cambiati rispetto alla precedente comunicazione per motivi logistici. Le comunicazioni precedenti sono annullate dalla presente.

 Come sapete tutti, stiamo vivendo un periodo molto fluido e dobbiamo dimostrare capacità di adattamento e flessibilità. Ma questo non ci ferma: avete avuto modo di conoscere un po’ meglio Alessandra Negroni, che vi ha accompagnati alla mostra di Plautilla Bricci.

Mentre aspettiamo di riprendere con le mostre (da fine Febbraio, varie sorprese in arrivo), va avanti il nostro calendario di passeggiate: approfittiamo di una città bellissima per stare all’aperto e al sicuro e anche del multiforme ingegno di Alessandra, con le sue proposte. Per conoscerla meglio trovate una sua intervista QUI

Il bello delle nostre passeggiate è che seguono l’inclinazione e il piacere di chi vi accompagna: non si tratta di aver ‘studiato bene’ qualcosa, ma di aver voglia di raccontalo condividendo amore ed entusiasmo!

VISITE GUIDATE 

    Sabato 29 gennaio ore 10.00: visita alla mostra Caravaggio/Artemisia. La sfida di Giuditta a palazzo Barberini. Con Alessandra Negroni

    Nel 1951, mentre a Milano si svolgeva la prima grande mostra su Caravaggio curata da Roberto Longhi, un restauratore si ricordò di un dipinto visto in una casa privata di Roma: era una Giuditta e Oloferne attribuita a Orazio Gentileschi. Il restauratore era Pico Cellini, uno dei massimi del Novecento in questa professione: immediatamente vi riconobbe la mano di Caravaggio, segnalò il dipinto a Roberto Longhi che fece addirittura prorogare la mostra per poter inserire anche il dipinto ritrovato.

    La mostra di Palazzo Barberini crea un confronto eccezionale con il prestito della Giuditta e Oloferne di Artemisia Gentileschi conservata alla Galleria di Capodimonte a Napoli: un confronto davvero esplosivo. 

    Intorno a queste due opere si snoda una mostra in quattro sezioniGiuditta al bivio tra maniera e natura – con opere dal Cinquecento quando questo tema si affaccia all’iconografia – Caravaggio e i suoi primi interpreti – con le opere dei primissimi caravaggeschi che sembrano in qualche modo essere influenzati dall’opera portentosa – Artemisia Gentileschi e il teatro di Giuditta – con le opere di padre e figlia a confronto e altri celeberrimi contemporanei, come Giovanni Baglione affine e poi rivale di Caravaggio – Le virtù di Giuditta – in cui il tema viene messo a confronto con quello di Salomè e di David affrontato da altri artisti.

    Altri approfondimenti sulla mostra li trovate QUI

    INFO PRATICHE

    Biglietto intero 16 Euro da versare in anticipo: pochi posti disponibili. Prenotazione obbligatoria artsharing.roma@gmail.com WhatsApp 338-9409180. Quota di partecipazione 10 euro soci, 12 euro ospiti occasionali incluso noleggio radioguide.

    Sabato 5 febbraio ore 10.30: Camminando con D’Annunzio. Passeggiata letteraria sui luoghi de Il Piacere. Con Alessandra Negroni.

    «Roma era il suo grande amore: non la Roma dei Cesari ma la Roma dei Papi; non la Roma degli Archi, delle Terme, dei Fòri, ma la Roma delle Ville, delle Fontane, delle Chiese. (…) In casa della marchesa d’Ateleta sua cugina, sopra un albo di confessioni mondane, accanto alla domanda «Che vorreste voi essere?» egli aveva scritto «Principe romano».» 

    Andrea Sperelli, protagonista de Il piacere, pubblicato nel 1890, è il vero alter ego di D’Annunzio.

    Ambientato per le riconoscibilissime vie di Roma trasfigurate dalla luce e dai sentimenti del protagonista, fa della città degli antichi romani la scenografia di esausti sogni d’amore e di grandezza.

    La passeggiata parte da Largo Magnanapoli e, avventurandosi per le vie del centro fino a piazza di Spagna, è intervallata da letture dei brani del romanzo: una dichiarazione d’amore a quel tanto che il tempo non ha cancellato dalle nostre vie a distanza di oltre un secolo. Altri approfondimenti li trovate QUI

    INFO PRATICHE

    Prenotazione obbligatoria artsharing.roma@gmail.com WhatsApp 338-9409180

    Quota di partecipazione 10 euro soci, 12 euro ospiti occasionali incluso noleggio radioguide.

    Sabato 12 Febbraio ore 10.30: Roma sparita e ritrovata. Passeggiata da Monte Ciocci al Borghetto dei Fornaciari. Con Alessandra Negroni.

    Scendendo dalla Balduina per Monte Ciocci ci troviamo, a sorpresa, in un luogo fuori dal tempo: il parco perfettamente recuperato attraversa con i suoi sentieri quella valle dell’Inferno di sinistra fama, dove le memorie del locus inferus romano si intrecciano con l’infernale discesa a Roma dei Lanzichenecchi. Ancora “infero” fu il luogo dopo Roma Capitale: nel 1870 qui si installarono infatti diciotto fornaci per la produzione dei mattoni con i quali si costruì la città moderna, dove artigiani toscani, marchigiani e umbri lavoravano e cuocevano l’argilla estratta poco lontano, in via della Cava Aurelia e via dell’Argilla. Questi operai vivevano in un quartiere a ridosso delle stesse fornaci, noto come Borghetto dei Fornaciari.

    Ora la zona è completamente recuperata: la strada scende da monte Ciocci attraverso un parco ben tenuto, incrocia vecchi edifici della Roma che fu fino borghetto stesso con le case operaie, compresa una delle fornaci per ciò che è stato possibile restaurare. Fino a giungere al moderno centro Commerciale Aura, dove la fornace Veschi – una delle più famose – è stata completamente recuperata ed è diventata segno di un paesaggio che ancora può vivere.

    Una bellissima passeggiata tutta in discesa attraverso uno spaccato sorprendente della città proto-industriale e un’aria campagnola nascosta dietro la speculazione edilizia della moderna Via di valle Aurelia.

    NB Il punto di partenza è la fermata FL3 Appiano alla Balduina e si finisce alla fermata metro Valle Aurelia: info sulla visita guidata, su come arrivare e dove parcheggiare le trovate QUI

    Sabato 19 Febbraio ore 10.30: Medioevo alle porte di Roma. L’abbazia delle Tre Fontane. Con Penelope Filacchione.

    La via Laurentina, che attraversava la zona nota come Aquae salviae, era una strada importante in età romana: al margine del fiume e in una zona ricca di sorgenti, passava attraverso diverse proprietà private con grandi latifondi coltivati. Secondo la tradizione proprio in questa zona fu decapitato l’apostolo Paolo: diversi sarcofagi del IV secolo lo mostrano in effetti in prossimità di un canneto, proprio come doveva apparire realmente questo luogo. Una strada tra la città e il mare che restava praticamente indifesa all’alba del medioevo e in cui la palude rischiava di riprendere il sopravvento sulla terra coltivabile: nel VII secolo in questa zona ormai semi deserta si insediava un convento greco armeno. Un incendio dell’VIII secolo fu l’occasione del rifacimento del luogo e della costruzione di un vero monastero fortificato all’epoca di Carlo Magno: da quel momento e fino al XII secolo all’Abbazia furono donati vari terreni, fino alla Maremma toscana. Proprio per l’importanza strategica del luogo, papa Gregorio VII affidò il monastero al potente ordine Cluniacense nel 1080. Ancora opportunità politiche e papa Innocenzo II nel 1140 spostò l’intera proprietà ai Cistercensi a lui fedeli in un momento di crisi scismatica molto delicato per la storia della Chiesa. La storia medioevale di Roma, della Chiesa e dell’impero è tutta raccontata in queste mura: dalla torre di ingresso che aveva funzione di sorveglianza del territorio, nel cui arcone si vedono ancora frammenti di affreschi con la storia di Carlo Magno che combatte contro i Longobardi ad Ansedonia, fino alla spoglia solennità della chiesa abbaziale principale dedicata a Vincenzo e Anastasio. Per saperne di più clicca QUI

    INFO PRATICHE

    Ingresso gratuito

    Quota visita guidata 10 Euro per i soci, 12 per gli ospiti incluso il noleggio radio.

    Prenotazione obbligatoria entro il 18 febbraio ad artsharing.roma@gmail.com oppure su whatsapp al 338-9409180.

    Richiesti Green pass semplice (anche da tampone) e mascherina Ffp2.

    Domenica 27 Febbraio ore 10.30: Longobardi fra noi: il Museo dell’Alto Medioevo. Con Penelope Filacchione.

    Il Museo dell’Alto medioevo custodisce testimonianze dell’Italia bizantina, Longobarda e Carolingia: dai reperti archeologici delle domuscultae – fattorie fortificate alle porte di Roma – all’oreficeria e ai corredi aristocratici rinvenuti nelle sepolture longobarde dell’Umbria e da quelle bizantine. Armi, spille, ma anche orecchini, bracciali, anelli, spilloni per capelli lavorati con tecniche antichissime come la granulazione e la filigrana. E poi sculture da antichi edifici civili e religiosi, una sala incredibile di tessuti risalenti alla tarda antichità così potrete vedere esattamente di che colore era il rosso porpora! – e, dulcis in fundo, la gigantesca decorazione a tarsia marmorea rinvenuta in una domus signorile di ostia Antica dal lato di Porta Marina. Maggiori info sul museo e i suoi tesori le trovate QUI

     INFO PRATICHE

    Prenotazione obbligatoria all’indirizzo artsharing.roma@gmail.com oppure via WhatsApp al 338-9409180. Biglietto intero e diritti di prenotazione: 11 euro da versare sul posto. Previste riduzioni per studenti. Quota visita guidata: 10 euro soci, 12 euro ospiti occasionali compreso noleggio radioguida. Appuntamento 20 minuti prima dell’ingresso del MUDEC (Museo delle Culture, Ex Pigorini, Eur).

     INFO PER LE VISITE GUIDATE 

    Vi ricordiamo che le visite guidate sono tutte su prenotazione obbligatoria: la quota di partecipazione  è di 10 euro per i soci e 12 per gli eventuali ospiti occasionali incluso noleggio radioguide ed esclusi biglietti d’ingresso. Per saperne di più cliccate QUI

    Se invece vi siamo piaciuti e volete associarvi trovate le istruzioni QUI

    NB Salvo modificazioni di legge, tutte le attività al chiuso  prevedono l’esibizione del Super Green Pass Covid 19 in corso di validità. Per le passeggiate nelle chiese e all’aperto vedere chiarimenti normativi dal 1 febbraio

    CORSI

     DISEGNO E PITTURA Proseguono i corsi di pittura in galleria il martedì dalle 10.30 alle 12.30 oppure il giovedì dalle 17.45 alle 20.00. Disegno, acquarello, olio, tempera anche per principianti con Mauro Rossi.

     ROMA NEL TEMPO e STORIA MEDIEVALE proseguono le lezioni con Penelope il mercoledì dalle 17.00 alle 19.00. Ogni lezione tratta un argomento monograficamente e si può seguire sia dal vivo, sia in diretta web, sia rivedere su piattaforma la registrazione. E’ possibile anche chiedere di partecipare o di verdere sul web lezioni singole al costo di 16 euro l’una.

    Programma del corso su Roma QUI

     Programma del corso di Storia medievale QUI